Il più potente generatore di futuro io credo sia imparare da Dio ad amare. Chi non ama, ha relazioni sterilizzate, poche e improduttive, e conduce una vita di sostanziale fissità quasi assente a sé stessa. Chi ama, ed amare è concretezza del servire, apre in continuo nuove opportunità. Io l’ho sperimentato nella mia vita. Tanti autistici passano la vita chiusi in una stanza soli e senza fare nulla. L’amore intorno a me ha fatto scoprire che io potevo scrivere, che credevo in Dio, che potevo anch’io frequentare una parrocchia. I miei scritti sono piaciuti ed io ho potuto conoscere persone che mi hanno fatto conoscere altre persone, fino ad arrivare qui a vivere questa esperienza insieme a voi, fino a cominciare a scrivere un libro. Il senso? Ad ogni passaggio l’amore rilancia e da relazioni feconde nascono altre relazioni feconde, da opportunità nascono opportunità. Se smettiamo di amare la vita si ferma e si pietrifica ma se proseguiamo ad amare siamo solo all’inizio. Ciascuno di noi se si mette ad amare e non smette è solo all’inizio di una vita densa di sorprendenti opportunità. Unico neo? le cose non vanno come noi speravamo ma molto, molto meglio, solo in tutte altre direzioni, sicuramente totalmente inattese. Scusate le mie urla creative.
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