Federico, cosa significa per te che Dio è vicino? Cosa significa per te che Dio si è fatto uomo? Che cosa ti tocca di più del presepe, immagine per eccellenza del Dio vicino?
Per me dobbiamo partire provando a pensare a Dio prima della creazione dell’universo e quindi di noi esseri umani. Io immagino un Dio che è Amore come ci insegna la Bibbia, circondato da tutti i suoi angeli, unito a loro da legami di immenso amore reciproco , una meravigliosa comunità celeste su cui non tramonta mai il sole, dove la gioia è compiuta e non esiste dolore.
Perché Dio ha deciso di creare anche noi esseri umani?
Io credo che per rispondere a questa domanda bisogna tornare all’amore che come la Bibbia ci insegna non è una semplice caratteristica ma la natura stessa di Dio.
San Giovanni evangelista ed apostolo non dice che Dio ama ma che Dio è amore.
Allora proviamo a pensare ad esempi di amore vero. Se un ragazzo ed una ragazza si amano e si sposano, per un po’ saranno felici semplicemente di vivere insieme, di condivedere le loro vite, di conoscersi ed amarsi di più. Ma ad un certo punto tutto ciò non basta più, nasce quindi il desiderio di donare il loro amore a qualcuno ed allora decidono di concepire e far nascere un bambino che avrà bisogno di tutto il loro amore per vestire, mangiare, fare il bagno.
Ma se quel bambino diventato grande chiedesse ai suoi genitori perché lo hanno messo al mondo, loro cosa potrebbero rispondere? Non stavano forse bene da soli due giovani innamorati? Certo che stavano bene, ma l’amore è dono di sé e compiuto il dono di uno all’altra e viceversa, resi una cosa sola da questo dono reciproco, nasce il desiderio di donare l’unità di coppia ad altri e per questo la coppia genera figli, per donare amore.
Questa è la dinamica dell’amore e se Dio l’ha creata così tra gli esseri umani, creati a sua immagine, io penso che nella vita di Dio non sia diverso.
La completezza dell’amore nella trinità e con i suoi angeli io credo abbia generato il desiderio di Dio di creare noi che allora siamo suoi figli e chiamati con il percorso della vita a tornare al cielo di amore dove Dio padre ci attende e per dove Gesù ci ha aperto la strada, facendo di sé una via verso il cielo d’amore.
Ed allora , come non sentire Dio vicino? Ci ha creati per amore, per amore ci guida verso la nostra casa eterna che è in lui e con amore ci attende.
Se non avvertiamo mai la Sua presenza forse è perché siamo distratti da troppe cose che consideriamo più importanti di lui e quindi mai ci fermiamo a fare il silenzio profondo dentro di noi. Dio attende il nostro silenzio, il vuoto dentro di noi perché ha tante cose da dirci come un padre che ha un figlio amato e lontano che non chiama mai.
E siccome l’uomo in questa lontananza da Dio si è perso nel peccato, Dio ci è venuto a cercare facendosi uomo come noi per mostrarci la strada per tornare a lui.
Ogni anno a Natale ricordiamo che Dio ci è venuto a cercare facendosi uomo come noi. Il Natale è per me un cammino verso l’amore vero, attraversando un mondo di felicità illusorie.
Questo cammino è già iniziato e si chiama Avvento. Se non lo avete già fatto, mettetevi in cammino dentro di voi come fecero i magi. Il presepe per me è il simbolo dell’urgenza del cambiamento dentro di me, del mettermi in cammino alla ricerca di Dio che mi sta venendo incontro, facendosi uomo come me.
Buon vero Santo Natale a tutti.
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