Il Natale è per me una festa molto importante perchè Dio non ha solo voluto correre in nostro aiuto ma molto di più ha voluto farsi uomo come noi e questa la dice lunga sul suo amore per noi umani, sul suo desiderio di stare in mezzo a noi, come uno di noi.
Il Natale ci dice che la comunione d’amore tra gli uomini è il desiderio di Dio, perchè anche lui vuole esserci e come uno di noi.
Non escludiamolo, non escludiamo il Dio che si fa uomo dal nostro Natale, perchè si fa uomo proprio per poter vivere in mezzo noi.
Sorella Pandemia, come l’avrebbe chiamata san Francesco che chiamava sorella persino la propria morte corporale, Sorella Pandemia ci aiuterà a deporre i fantasmi di potenza, di autosufficienza e taglierà dalle nostre vite l’orrore della dispersione in ciò che non è essenziale.
Prepariamoci al Natale perseguendo con convinzione la santa essenzialità che conduce alla pace.
E fino a quando avremo un solo essere umano da accogliere ed aiutare, nessuno potrà toglierci la nostra gioia. Servire è il sentiero della gioia.
Essenziale, operoso Natale di gioia a tutti.
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