(Domanda su se è fidanzato)
No. Amo il silenzio.
(Domanda su se le ragazze fanno rumore)
Si. Parlano. È terribile.
(Domanda su se gli piace camminare nel bosco)
Si. Per me c’è ammortizzazione sensoriale.
(Domande in sequenza per definire visivamente il silenzio)
È rosso. È tondo. Si muove. Vibra perché ricco di vita.
(Domanda sul come fare a vivere felice)
Puoi abbandonarti al silenzio interiore. La fine dei pensieri. Si spengono le emozioni. È una morte dell’io. Oltre c’è pace, libertà, armonia.
(Domanda su come ti sembriamo i neurotipici – non autistici)
Strani forte.
(Domanda sul perché strani)
Perché vi rovinate spesso la vita da soli. Pretendete cose, ubbidite a fantasmi. La vita è troppo semplice per voi. Io sono realizzato perché respiro.
(Domanda sul se ti parli con gli altri autistici)
No, per fortuna. Noi stiamo insieme in silenzio e comprendiamo l’altro. Se parli rischi di perderti.
(Domanda sul se ha paura di qualcosa)
No. So che morirò un giorno ma la sala d’attesa è meravigliosa.
(Domanda su cosa gli piace di questa “sala d’attesa”)
Il silenzio. Sono nato felice e difendo la fragile gioia con una essenzialità di vita radicale.
(Domanda sul perché scrive queste cose)
Poter far conoscere una umanità diversa.
(Domanda su cosa ti infastidisce)
La pietà. Io sono felice di essere autistico e mai vorrei diventare come voi.
(Domanda su se sei risentito di questi comportamenti)
No. Io vi rispetto nella vostra diversità da me. Vedo che diventate tristi per me. Allora io divento triste per voi perché chi fa questo, vive di fantasmi.
(Domanda su se papà Oreste lo aiuta)
Un valido assistente ma vediamo la prima fattura. Un po’ palloso a volte ma vedo che piace tanto quindi va bene così.
(Domanda sui suoi fratelli)
Leonardo cucina e io mangio. Relazione perfetta. Arianna comanda, io ubbidisco e nessuno si farà male.
(Domanda su cosa vuoi dire a noi che dialoghiamo con te)
Benvenuti.
(Domanda sulla scuola, se gli piaceva)
Si, ma troppo caos. La scuola è una marmellata sensoriale.
(Domanda sul se gli piace la marmellata)
Sì ma non quella sensoriale.
(Domanda su se è preoccupato delle tante cose che non vanno nel mondo)
Si ma io vivo basico. Sono molto impegnato a respirare. Cerco di farlo bene. Adoro dormire e mangiare. La mia biologia è una clausura felice.
(Domanda sul se è felice)
Si. Poi suono percussioni e faccio sport. Lavoro. Io nella vita ho molto di più di ciò che mi serve per essere felice. Questa consapevolezza si chiama gratitudine.
(Domanda su cosa è la felicità)
La felicità è pretendere ogni giorno di meno.
(Domanda sul come ha fatto a diventare così saggio)
Stando zitto.
(Domanda su cosa è la felicità in concreto)
Dormire se hai sonno. Bere se hai sete. Mangiare se hai fame. Tante persone non hanno queste cose e sono infelici veri. Gli altri autoproclamati infelici inseguono fantasmi.
(Domanda su cosa intende per fantasmi)
Siete spesso pieni di paure e di pretese. Mi dispiace che non siate autistici.
(Domanda su se ha mai provato delusione)
No. Di cosa dovrei essere deluso?
(Affermazione dal pubblico “Devo imparare da te!”)
Esatto! Stai diventando autistica.
Devi fare silenzio dentro di te. Questo costruisce la saggezza. Ma anche il cinghiale è buono.
(Domanda sul se ha mai pianto)
Si. Quando mi hanno escluso. Ho accolto il male subito per neutralizzarlo.
Se lo accogli, vola via da solo.
(Domanda sul se è risentito di essere stato escluso)
No. Il dolore subito va amato. È parte di me. Contrastarlo genera il rancore.
(Domanda sul se c’è qualcosa che lo umilia)
La pietà.
(Domanda sul se gli piace leggere)
Si. Mi piace di più scrivere.
(Domanda su se è stanco di rispondere)
No. Non sono stanco, sono vivo.
(Domanda sul se gli piacerebbe avere una fidanzata)
No. Mi piacerebbe una fidanzata non verbale come me.
(Richiesta di definire l’amore)
L’amore vive nel silenzio. Il silenzio del medesimo sentire.
(Domanda sul momento della giornata che preferisce)
La sera dopo cena perché danzo e canto con i cartoni animati.
(Domanda sul se gli piace la matematica)
No. Amavo la chimica e il latino.
(Perché “amavo?”)
Perché ora non studio ma illustro l’autismo. Ed ora la pasta al forno! Scherzo.
(Domanda su se è innamorato di una ragazza)
No. Io ho due amori. Si chiamano qui e ora.
(Domanda su quali progetti ha per il futuro)
Non faccio mai progetti. Seguo il presente e funziona.
(Domanda su cosa vuole domandare lui alla platea)
Cosa volete dalla vita?
(Domanda sul se si può raggiungere questa saggezza)
Si, perché sei libero. Solo di te stesso puoi diventare schiavo.
(Domanda su cosa pensa del suo successo)
Faccio colpo perché sono molto magro.
Commenti chiusi